Per la provincia di Pisa la dinamica imprenditoriale nel 2021, seppur con dati non esaltanti, si chiude con il segno positivo. Un’inversione di tendenza rispetto a due anni consentivi, il 2019 e il 2020, in cui si era registrata una contrazione. Il tasso di crescita segna infatti un +1,09% pari, in valore assoluto, ad un saldo di +476 aziende, tra iscritte e cessate: un dato migliore sia rispetto al 2019 quando il saldo fu negativo per -54 unità che al 2020 con -16. Nel confronto con altri territori, Pisa mette a segno un risultato lievemente migliore rispetto alla Toscana che cresce del +1,01% e al di sotto del dato nazionale che fa registrare un +1,42% grazie alla spinta proveniente dalle regioni meridionali.

Il dato positivo della provincia di Pisa è frutto dell’aumento delle iscrizioni di nuove imprese che porta il dato 2021 a quota 2.366. A questo valore si associa una diminuzione delle chiusure di impresa) che portano il totale delle cessazioni (al netto delle cessate d’ufficio) a 1.890 unità. Nel 2021 gli uffici Camera di Commercio di Pisa hanno provveduto a cancellare ben 664 imprese.

Tasso di crescita delle registrate in Italia, Toscana e provincia di Pisa

(valori %, al netto delle cessate d’ufficio)

Per comprendere la situazione che sta vivendo il tessuto economico provinciale è utile analizzare gli andamenti su di un arco temporale più lungo. Se infatti fino al 2014 erano oltre 3mila le imprese che annualmente si iscrivevano al Registro Imprese della Camera di Commercio di Pisa, successivamente tale numero si è complessivamente ridotto tanto che tra il 2014 e il 2021 mancano all’appello quasi 800 iscritte.

Stesso ragionamento per le imprese espulse dal sistema produttivo: anche il loro numero, nel corso degli anni, tende progressivamente a calare con valori molto contenuti nel biennio 2020-2021. Un biennio, quello pandemico, che sembra aver messo in standby le chiusure d’impresa.

Il punto di vista di Valter Tamburini, Commissario straordinario della Camera di Commercio di Pisa

“I dati sulla dinamica d’impresa del 2021, pur consapevoli che il sistema degli incentivi sta ritardando le eventuali chiusure, autorizzano a ritenere che qualche segnale di miglioramento delle prospettive dell’economia si cominci ad intravedere. La pandemia si è infatti inserita, con effetti nefasti aggiuntivi, in un periodo di stagnazione già in atto da qualche anno ma il dato del 2021, che torna con il segno positivo, è comunque migliore di quello del 2019, anno pre-pandemico. Tra i settori mi preme segnalare la crescita delle imprese operanti nel commercio via internet, segno di una tendenza che ormai pare inconvertibile. Per assecondare questa evoluzione, la Camera di Commercio e la Fondazione ISI stanno avviando il Competence Hub for Digital Innovation: un luogo “fisico e digitale” dove fare formazione e assistenza per lo sviluppo delle competenze digitali delle imprese del territorio.”

Iscrizioni, cessazioni, saldi e tassi di crescita delle imprese in provincia di Pisa

AnnoValori annuali 
IscrizioniCessazioni(1)SaldiTasso di crescita
20113.2762.6576191,43%
20123.0552.8751800,41%
20133.1072.6744330,99%
20143.1182.5645541,28%
20152.8112.5842270,52%
20162.5362.507290,07%
20172.6002.4471530,35%
20182.5372.490470,11%
20192.5382.592-54-0,12%
20202.1592.175-16-0,04%
20212.3661.8904761,09%

(1)al netto delle cessate d’ufficio

I dati sulle cessate e iscritte del 2021 portano il tasso di mortalità (5,8%) a risalire dopo il minimo storico del 2020 superando, seppur di poco, quello di natalità (salito al 5,4%).

Tasso di natalità e mortalità in provincia di Pisa

(valori %)

Pisa si conferma la seconda provincia della Toscana

Nel 2021 il numero di aziende iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Pisa si attesta a 43.497 (per toccare quota 53.832) prendendo in considerazione anche le unità locali), confermando il secondo posto a livello regionale della provincia rispetto alle altre province toscane tanto sul fronte delle imprese che delle unità locali.

Imprese e unità locali delle province toscane al 31.12.2021
ProvinciaUnità localiImprese
Firenze             136.253106.946
Pisa                53.83243.497
Lucca               52.36442.812
Arezzo              45.14736.962
Prato               41.43732.581
Livorno             40.78133.354
Pistoia             39.93932.906
Grosseto            36.68427.992
Siena               36.58029.146
Massa Carrara       27.12322.337
Toscana510.140408.533

Crescono le Srl semplificate. Dopo anni tornano a crescere le ditte individuali e quelle artigiane. Calano le società di persone e le cooperative

Le società di capitali con un +420 aziende pari ad un +3,2% confermano anche per il 2021 la tendenza a crescere già registrata nel 2020. In questa categoria societaria le Spa continuano a perdere terreno (-3 unità -1,3%) mentre spiccano le Srl (+159 unità +1,5%) ma soprattutto le Srls (Srl semplificate) che con un +265, pari ad un +14,8%, spiegano l’ottimo risultato delle società di capitali. Il successo delle Srls è legato al regime di vantaggio non solo per quanto riguarda il capitale sociale necessario alla sua costituzione, che tuttavia rappresenta un limite nel momento in cui si fa una richiesta di finanziamento, ma anche per le formalità e costi di costituzione anche se, in virtù del limitato apporto di capitale necessario per avviarle, non pare indicata per progetti imprenditoriali particolarmente complessi.

Si inverte la tendenza anche per l’impresa individuale, la più semplice e più diffusa forma d’azienda, che dopo anni torna in segno positivo (+147 unità pari al +0,7%) mentre le società di persone arretrano dell’1% (-83 unità). Anche il comparto Artigiano, dopo anni di flessioni, recupera qualcosa tornando in crescita (+62, +0,6%). In flessione le altre forme giuridiche (-8 unità -0,9%,) tra le quali sono ricomprese le Cooperative (-15 unità -3,1%,). 

Andamento delle imprese in provincia di Pisa per forma giuridica – Anno 2021

Tasso di crescita imprenditoriale rispetto al 2020

Continua l’ascesa delle imprese gestite da stranieri, crescono lievemente anche le femminili. L’invecchiamento della popolazione condiziona le imprese giovanili

Nel 2021 continuano a crescere le imprese a maggioranza straniera (imprese la cui partecipazione del controllo e della proprietà è detenuta in prevalenza da persone non nate in Italia) che con 5.898 unità rappresentano il 13,6% del tessuto imprenditoriale provinciale.

Cresce lievemente anche il numero delle imprese a conduzione femminile (imprese partecipate in prevalenza da donne) che si assestano a quota 9.686, con una incidenza percentuale sul totale tutto sommato stabile nel tempo (nel 2021 tocca il 22,3% delle imprese complessivamente presenti in provincia). Continua invece la contrazione delle imprese giovanili (imprese la cui partecipazione del controllo e della proprietà è detenuta in prevalenza da persone di età inferiore ai 35 anni) che soffrono soprattutto il progressivo aumento dell’età degli imprenditori già presenti in azienda, scendendo a quota 3.274 unità: oltre mille imprese under 35 in meno rispetto al 2015.

Imprese registrate femminili, giovanili e di stranieri della provincia di Pisa

AnniTotale impreseImprese femminili% di imprese femminiliImprese giovanili% di imprese giovaniliImprese straniere% di imprese straniere
201543.9499.66122,0%4.39810,0%5.40612,3%
201643.7919.69522,1%4.1549,5%5.39212,3%
201743.9419.74222,2%3.9218,9%5.48612,5%
201843.9499.75322,2%3.6678,3%5.54412,6%
201943.7509.74322,3%3.5328,1%5.61812,8%
202043.6749.63422,1%3.3687,7%5.71713,1%
202143.4979.68622,3%3.2747,5%5.89813,6%

Continuano i problemi per il commercio al dettaglio, cresce quello on-line. Gli incentivi fiscali spingono le imprese edili. Crescono i ristoranti, calano bar e ospitalità

Nel 2021 tra i diversi macro-settori, gli unici che mettono a segno una crescita sostanziale sono le costruzioni (+144 aziende, +2,2%), che continuano a beneficiare dei numerosi interventi pubblici di agevolazione come bonus e sgravi fiscali per interventi di riqualificazione edilizia, e le utilities (+6, +4,1%). Stabile invece l’industria in senso stretto (+3, +0,1%) e l’agricoltura (+2, +0,1%) settore quest’ultimo che è comunque caratterizzato da un pluridecennale percorso di ridimensionamento. 

Scendendo nel dettaglio dei settori, variazioni positive interessano trasversalmente l’economia provinciale. All’interno di un manifatturiero che resta stabile nel 2021, reggono le aziende della meccanica e cresce il settore dei metalli  (+6, +1,1%) mentre arretrano quelle della filiera moda come la concia (-10, -1,1%) e le calzature (-4, -0,6%). A registrare una flessione, troviamo anche i mobili (-7, -1,4%).

Tra i servizi, che pure crescono (+320 azienda, +1,2%) continua la flessione nel commercio al dettaglio (-57, -0,9%) con quello ambulante in lieve flessione (-3, -0,1%). Sempre nel commercio al dettaglio, crescono le aziende che operano via internet (+44, +23,2%): un comparto già in crescita nel 2019, che nel 2020 ha beneficiato del lungo periodo di lockdown indotto dalla pandemia e che evidentemente anche nel 2021 ha risentito, in positivo, gli effetti del perdurare dell’emergenza sanitaria. Nel 2021 crescono ancora più sensibilmente le aziende operanti nel commercio e riparazione di autoveicoli (+57, +5,3%) confermando una tendenza già registrata nel 2020.  

Nel terziario, nonostante la pandemia, continuano ad aumentare le realtà imprenditoriali legate al turismo come i ristoranti (+46, +2,5%) mentre si riduce il numero dei bar (-13, -1,2%) e le attività di alloggio (-7, +1,3%).

In crescita, nel 2021, l’immobiliare (+35, +1,5%), le attività professionali (+48, +3,1%) comparto all’interno del quale sono ricomprese le attività di direzione aziendale, comunicazione, consulenza, ricerche di mercato, fotografia, design, interpretariato, pubblicità, veterinari, ecc. ma anche un po’ inspiegabilmente pensando alla crisi sanitaria in atto le attività artistiche, sportive e di intrattenimento quali palestre, parchi divertimento, sale giochi, discoteche, ecc. (+13, +2,1%).

Stabili invece i servizi più direttamente dedicati alla persona come lavanderie, estetiste, parrucchieri, centri benessere, ecc.  (-1, -0,1%) e il trasporto merci su strada (-1, -0,2%).

Andamento delle imprese in provincia di Pisa per settore di attività economica – Anno 2021

Variazioni (al netto delle cessate d’ufficio) rispetto al 2020

Settori di attivitàImprese registrate al 31.12.2021Variazioni assoluteVar. %
AGRICOLTURA E PESCA                            3.476 20,1
INDUSTRIA IN S.S.                            5.038 30,1
Manifatturiero                            5.019 40,1
Concia                            877 -10-1,1
Calzature                            603 -4-0,6
Metalli                            564 61,1
Meccanica                            190 10,5
Mobili                            487 -7-1,4
UTILITIES                                152 64,1
COSTRUZIONI                            6.509 1442,2
Costruzione di edifici                                                              2.227 251,1
Lavori di costruzione specializzati                                                 4.205 1192,9
SERVIZI                          25.912 3201,2
Commercio e riparazioni                          11.035 800,7
Commercio e riparazione di autoveicoli                         1.076 575,3
Commercio all’ingrosso                        3.743 691,8
Commercio al dettaglio                        6.216 -57-0,9
Commercio al dettaglio ambulante                    2.004 -3-0,1
Commercio al dettaglio via internet                      234 4423,2
Trasporto e magazzinaggio                                                                   961 50,5
Trasporto di merci su strada                            527 -1-0,2
Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti                                       198 73,6
Alloggio                                                                                    528 -7-1,3
Attività dei servizi di ristorazione                                                    2.909 341,1
Ristoranti e attività di ristorazione mobile                        1.813 462,5
Bar e altri esercizi simili senza cucina                        1.012 -13-1,2
Attivita’ immobiliari                                                                   2.341 351,5
Attività professionali, scientifiche e tecniche                                         1.562 483,1
Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver..                                 636 132,1
Altre attività di servizi                                                               1.903 60,3
Rip. di computer e di beni per uso pers. e per la casa                            300 72,4
Altre attività di servizi per la persona                                            1.591 -1-0,1

Tutte le aree fanno registrare saldi positivi

La dinamica d’impresa nel 2021 spalma la lieve crescita in modo omogeneo. Tutte le aree geografiche della Provincia mostrano il segno positivo, dal +1,2% dell’Area Pisana al +1,0 della Valdera ma con dati sostanzialmente identici anche per la Val di Cecina e il Valdarno Inferiore, entrambi con il +1,1%. 

Andamento delle imprese nei territori della provincia di Pisa – Anno 2021

Variazioni (al netto delle cessate d’ufficio) rispetto al 2020

  Valori annuali 
 Imprese registrateIscrizioniCessazioni(1)Tasso di crescita
Area Pisana17.5221.0138041,2
Val di Cecina3.4761821451,1
Valdarno Inferiore9.6375034001,1
Val d’Era12.8626685411,0
Totale          43.497       2.366             1.890 1,1
(1)al netto delle cessate d’ufficio   

Nel 2021 anche il bilancio nella dinamica d’impresa analizzato a livello comunale non evidenzia fenomeni di particolare rilevanza. Il comune che nel corso del 2021 ha segnato il risultato migliore in percentuale è Guardistallo (+5 imprese il saldo, pari ad un +5,2%) seguito da Castelnuovo Val di Cecina (+7, pari ad un +4%) e Santa Luce (+7, +3,2%). 

Si inverte la tendenza invece per tre “poli” dell’economia provinciale come Pisa, Santa Croce sull’Arno e Pontedera che tornano in positivo dopo la contrazione del 2020. Pisa con un +127 unità ha il saldo numerico migliore che in percentuale equivale al +1,3%, Santa Croce sull’Arno + 34 unità corrispondenti al +1,3%) e Pontedera con un saldo di +32 unità equivalente ad un+0,8%.

Andamento delle imprese nei comuni della provincia di Pisa – Anno 2021Saldi al netto delle cessate d’ufficioCOMUNIImprese registrate al 31.12.2021Saldi(1)(iscritte-cessate)PISA9.544127
CASCINA3.69153
SAN MINIATO3.27738
SANTA CROCE SULL’ARNO2.53834
PONTEDERA3.82032
SAN GIULIANO TERME2.28130
CALCINAIA1.13124
SANTA MARIA A MONTE1.21522
BIENTINA1.00621
PONSACCO1.68720
CAPANNOLI50315
CASCIANA TERME LARI1.48211
CALCI3709
CASTELNUOVO DI VAL DI CECINA1807
SANTA LUCE2257
VECCHIANO8827
CASTELLINA MARITTIMA2665
GUARDISTALLO975
MONTECATINI VAL DI CECINA2375
MONTOPOLI IN VAL D’ARNO1.0725
CASTELFRANCO DI SOTTO1.5354
CHIANNI1804
CRESPINA LORENZANA5834
POMARANCE5014
VOLTERRA1.1884
MONTEVERDI MARITTIMO933
ORCIANO PISANO992
RIPARBELLA2131
TERRICCIOLA4651
VICOPISANO9651
PECCIOLI509-1
LAJATICO147-2
CASALE MARITTIMO114-3
MONTESCUDAIO263-3
PALAIA384-3
FAUGLIA339-5
BUTI415-12
TOTALE43.497476
(1) Iscritte-Cessate nell’anno di riferimento al netto delle cessate d’ufficio

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